LA SPADA E LA PAROLA

Ecco il quarto libro della serie “Il liturgista risponde”, di don Enrico Finotti. Anche qui, nella forma delle domande e risposte vengono affrontati temi liturgici che spesso si pongono nelle nostre parrocchie, come quello delle reliquie dei santi, la veglia pasquale, la partecipazione del popolo e molto altro. Don Finotti osserva in questo testo: “In realtà la tradizione liturgica della Chiesa si sviluppa nel senso della determinazione sempre più precisa e dettagliata delle leggi rituali, passando dalla relativa libertà dei primi secoli alla precisione rubricale del Concilio Tridentino. Questo processo non è da ritenere negativo, quasi che la monumentale costruzione del diritto liturgico avvenuta nell’arco del tempo, sia stata un deragliamento dalla `libertà dello spirito’ e dall’autenticità del culto, come si presume essere stato in origine. E’ nella natura intrinseca della liturgia esigere la precisione del diritto ed esplicitare con determinazioni sempre più definite il tenore e il senso dei riti e delle preci. Dal momento che il soggetto della liturgia é il Cristo, indissolubilmente unito alla Chiesa, suo mistico corpo, è necessario conoscere con sicurezza il contenuto del suo pensiero e della sua preghiera e individuare la forma specifica dei suoi atti salvifici. La legge dell’oggettività è in tal senso fondamentale in liturgia, ed è questa che assicura al popolo cristiano di aderire con certezza al culto integrale che Cristo-capo, in indissolubile unione con la Chiesa sua sposa, elevano alla divina Maestà”. Da leggere in tutte le sacrestie…

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